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"IL SOFFIO"

IL SOFFIO contiene 14 brani inediti, caratterizzati da stili e suoni molto diversificati, che spaziano dall’uso della chitarra acustica unita all’elettronica, dalle ballate sino al rock più energico e definito. Musica contemporanea in dialogo con l’anima. Testi impegnati, intimi che sollecitano e accompagnano la riflessione personale contraddistinguono la scrittura di Antonello Armieri, voce della band e autore dei brani. Le canzoni che compongono il disco sono infatti la chiave per aprire delle strade, delle soluzioni, per capire che molti percorsi sono simili e quindi ci si può sostenere a vicenda e parlare di Amore, di speranza e di rinascita, parlare di temi universali e trasversali, è un qualcosa che obbliga piacevolmente - chi crede in questa visione di esistenza - a rendere partecipe tutti di questa bellissima realtà.
Si chiama IL SOFFIO l’album del KANTIERE KAIRÒS pubblicato in primavera 2015 e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming da ottobre 2015. Presentato per la prima volta al pubblico la sera di Pasqua, IL SOFFIO è il primo album di inediti della Christian Rock Band cosentina con cui ha esordito ufficialmente sulle scene musicali.
IL SOFFIO RINASCE OGNI GIORNO.
LA VOLONTÀ DI CANTARE L’AMORE DI DIO E L’ESIGENZA DI RINGRAZIARLO PER TUTTA LA NOSTRA ESISTENZA È UN QUALCOSA CHE SI RINNOVA NELLA COSCIENZA STESSA DI ESSERE VIVI.
È questo il senso del titolo che il KANTIERE KAIRÒS ha scelto per il suo progetto che lo porterà in tutta Italia e da cui prendono nome gli appuntamenti con la musica live.
IL SOFFIO È UN PERCORSO SOLARE ED IMMEDIATO SULLA FEDE E LA SPERANZA, LA GRATITUDINE E LA MISERICORDIA, LA VITA E IL DONO.
LA FEDE È ESSENZIALMENTE POSITIVITÀ E SOLARITÀ, PERCIÒ GUARDARSI NEGLI OCCHI E DECIDERE DI TESTIMONIARE L'AMORE DI DIO E PER DIO ATTRAVERSO LA "NOSTRA" MUSICA, È STATA LA COSA MIGLIORE CHE POTESSIMO FARE.
A riflettere sul “tempo giusto” per questo incontro con Dio è anche la scelta dell’immagine di copertina: un orologio, le cui lancette segnando le due e trentatré minuti, formano una Croce. È il tempo giusto, il momento è ora, non c’è tempo da perdere; ma è il momento giusto perché Dio attende sempre ciascuno di noi, con Lui siamo noi ad essere in ritardo.